Comitato Territoriale

Parma

LO SPORT SOCIALE PER L'EUROPA DEL FUTURO:

Tra il 22 e il 25 maggio i cittadini dell'Unione Europea andranno a votare per eleggere i 751 eurodeputati della legislatura 2014-2019. Le elezioni europee del 2014 si terranno in Italia domenica 25 maggio, in concomitanza con quelle amministrative in circa 4.000 Comuni, tra i quali Bari, Firenze, Potenza, Perugia, Campobasso. Che elezioni saranno e che cosa chiede l’Uisp ai futuri eurodeputati?
Risponde il presidente nazionale Uisp, Vincenzo Manco: “L’Uisp chiede all’Europa di ascoltare sempre di più la voce dei cosiddetti corpi intermedi come interlocutori nella costruzione del nuovo welfare europeo. E’ un modo importante per avvicinare i cittadini all’idea fondante di Europa e per farli contare nelle politiche pubbliche che verranno determinate dalla Commissione europea. La finalità è quella di costruire un’Europa dei popoli capace di interagire con i cittadini e con le grandi organizzazioni sociali come l’Uisp”.

“Per questo il primo appello è quello alla partecipazione: è importante recarsi a votare ed esprimere le proprie idee – prosegue Manco - si va a votare non solo per innovare le rappresentanze politiche ma anche per esprimere un nuovo modello di società. Invitiamo a scegliere quei candidati che pensano ad un’idea di progresso degli ideali e dei valori dell’Europa unita”.

“Chiediamo agli eletti al Parlamento europeo di valorizzare quanto sancito dal Trattato di Lisbona, che nel 2007 riconobbe il ruolo sociale dello sport. Chiediamo loro di dilatare le potenzialità dello sport incentivando l’opportunità alla pratica sportiva per tutti i cittadini. Chiediamo di dilatare la dimensione europea dello sport come fattore di salute, integrazione, socialità, partecipazione, prevenzione. Chiediamo che lo sport diventi oggetto di politiche per l’assegnazione dei fondi strutturali attraverso una progettazione specifica. Chiediamo politiche per contrastare il doping, le frodi sportive, il razzismo”.

“L’Uisp è presente in prima linea per valorizzare il ruolo dello sport sociale e per tutti a livello internazionale, attraverso l’Isca e il Manifesto sullo sport nell'Europa del futuro, che nei giorni scorsi abbiamo presentato a Roma. L’Uisp partecipa ai programmi Erasmus plus cercando di fare rete con le Regioni e utilizzando le politiche europee che verranno messe in campo. Sarà protagonista in ottobre della Move Week e del Move Congress, che si terrà a Roma durante il semestre italiano di presidenza del Consiglio dell’Unione europea. Cercheremo di essere sempre più protagonisti di progetti di cooperazione e di solidarietà internazionale attraverso lo sport. Abbiamo bisogno di aprire rapporti diretti con le istituzioni europee”.

“Attraverso il Forum del terzo settore – conclude Manco - abbiamo contribuito a presentare l’appello ‘Verso un’Europa solidale: equità, inclusione, sviluppo sociale, cooperazione, pari opportunità’ nel quale si chiede ai parlamentari europei di valorizzare l’economia sociale e tutti i soggetti del terzo settore. In questo ambito abbiamo una cosa specifica da chiedere, si tratta del riconoscimento del volontariato sportivo, soprattutto a beneficio del ruolo fondamentale che svolgono le società sportive del territorio, autentico patrimonio associativo del nostro Paese così come avviene nel resto d’Europa”. (I.M.)